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LIGHTING
DESIGN - NUMERO COMPLETO
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di
Paolo Ferrario |
Lighting Design,
Nov-Dic 2000,n°62 |
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·PROFILO
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Produzione,
tecnologia e cultura
Una luce efficace |
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Un
resoconto sulle complesse ed articolate relazioni che intercorrono tra
la iGuzzini e il mondo della ricerca in campo illuminotecnico. |
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La
storia
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La
iGuzzini è una azienda di prodotti per l'illuminazione fondata nel 1963
e ha sede a Recanati nelle Marche. Gli stabilimenti produttivi coprono
un'area complessiva di 120.000 mq, di cui 33.500 coperti, e vanta una
rete di 17 agenzie commerciali distribuite in tutta Italia.
A supporto di questa rete italiana vi sono 5 filiali all'estero, in
Germania, Francia, Spagna, Inghilterra e Norvegia, grazie alle quali
l'azienda mantiene costanti rapporti commerciali con un totale di 64
paesi esteri. Attualmente sono alla guida della società Giannunzio Guzzini
e Adolfo Guzzini rispettivamente in veste di Vicepresidente e Amministratore
Delegato. Anche la iGuzzini, insieme ad altre aziende del Gruppo Guzzini
(Teuco, Telma, F.lli Guzzini e Rede) appartiene alla Finanziaria FiMaG.
Nel corso degli anni l'azienda a vissuto momenti di trasformazione e
di innovazione importanti, i più significativi, che può essere interessante
conoscere, risalgono al 1994 quando l'azienda acquistò la società Sirrah,
che opera nel settore dell'illuminazione decorativa, e nel 1995 quando
venne fondato il centro Studi e Ricerca la cui attività ancora oggi
promuove un dibattito culturale e scientifico sui temi della luce e
del suo utilizzo.
Oggi la iGuzzini può vantare di essere una delle 5 aziende leader nel
suo settore a livello europeo. |
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Le
attività |
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Il
tratto significativo della filosofia che anima l'azienda è identificabile
nel principio secondo cui la luce deve essere utilizzata in maniera
efficace. Progettare la luce non significa infatti solo produrre oggetti
che illuminano ma integrare questa fonte di energia visiva con lo spazio
circostante in modo che ogni volume, ogni pieno così come ogni vuoto,
possa tradursi in uno spazio abitabile.
Dal giorno della sua fondazione e ancor più dal giorno in cui è stato
fondato il centro di ricerca, l'azienda ha attivato significative collaborazioni
con architetti prestigiosi come Giò Ponti, Rodolfo Sonetto, Bruno Gecchelin,
Renzo Piano, Gae Aulenti, ecc.
Questi architetti di fama mondiale non solo hanno contribuito alle scelte
strategiche dell'azienda e alla evoluzione della sua strategia tecnico-culturale
ma hanno in più occasioni adoperato apparecchi illuminanti della iGuzzini
per illuminare spazi privati e pubblici così come interni ed esterni.
Nelle più importanti metropoli del mondo possiamo infatti riconoscere
il contributo illuminotecnico della azienda marchigiana: negli interventi
di arredo urbano, nei musei, negli spazi commerciali e negli alberghi.
Le più interessanti realizzazioni nel mondo sono: il Grand Louvre di
Parigi, Palazzo Grassi a Venezia, i Musei Vaticani a Roma, gli show
room Ferrari, la Plaza de Toros a Valencia, il Beaubourg a Parigi, l'Aereoporto
di Brisbane in Australia, il North Greenwich Transport Interchange e
l'aeroporto di Heatrow a Londra, il Tempio di Luxor in Egitto, il Centro
Design della Mercedes di Stoccarda, , il Centro Culturale "J. Marie
Tjimbaou, in Nuova Caledonia, i negozi Benetton e Coin, Marks & Spencer,
il Museo della Galleria Borghese a Roma la quale è stata "adottata"
dall'azienda nel quadro della Convenzione Veltroni- Fossa.
Nel corso della sua storia la iGuzzini ha partecipato con successo ha
numerosi concorsi e sono stati riconosciuti premi prestigiosi ad alcuni
dei suoi prodotti come Nuvola, disegnata da Piano Design Workshop cui
è stato conferito il premio Compasso d'Oro, mentre Gabbiano, opera di
Bruno Gecchelin, ha avuto una segnalazione d'onore nell'ambito dello
stesso concorso organizzato dall'ADI. Per Woody e Platea di Mario Cucinella,
quale riconoscimento al suo costante impegno nel campo della cultura,
è stato attribuito il premio Guggenheim.
Il rapporto con i progettisti esterni consiste in un rapporto di consulenza
che prende le mosse dalle precise indicazioni sui parametri di sicurezza
e di funzionalità implicite al progetto da mettere in atto. Tali caratteristiche,
che dovranno possedere i futuri apparecchi, vengono poi integrate con
aspetti qualitativi al fine di giungere al termine delle fasi di progettazione
alla definizione della qualità della luce desiderata ed allo strumento
più adatta per conseguirla.
Successivamente alla individuazione dei bisogni gli uffici tecnici dell'azienda
modificano i prodotti di serie o elaborano nuovi strumenti di illuminazione.
Oltre ai professionisti la iGuzzini collabora strettamente con i dipartimenti
di progettazione delle facoltà di Architettura e Ingegneria delle università
più importanti d'Italia. Attraverso incontri e seminari l'impresa e
il mondo accademico vivono momenti di mutuo interesse economico e reciproco
arricchimento culturale.
A questa dimensione appartiene l'interscambio culturale con il Consiglio
Nazionale delle Ricerche che ha dato buoni frutti per quanto riguarda
le tecniche di illuminazione basate sul principio del teletrasporto
della luce con un particolare approfondimento relativo alle problematiche
legate all'illuminazione dei Beni Culturali e all'illuminotecnica degli
spazi museali. |
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La
iGuzzini ed i Beni Culturali |
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Il
settore dei beni culturali ed in particolare quello relativo alle arti
visive è il campo in cui il rapporto fra luce ed ambiente offre gli
spunti di ricerca più interessanti per le complesse relazioni che intercorrono
tra il momento della semplice fruizione dell'opera con gli aspetti legati
alla conservazione e all'interpretazione dell'opera d'arte stessa. A
tal fine nel biennio 1996-97 l'azienda si è fatta promotrice di interventi
di illuminotecnica per circa 70 iniziative di cui 20 nel territorio
regionale di appartenenza fornendo non solo consulenza e know-how gratuitamente
ma anche apparecchiature a prezzi di produzione.
Successivamente, nell'ambito della convenzione Veltroni-Fossa che intende
favorire l'ingresso dei privati nelle politiche di tutela e conservazione
del patrimonio storico architettonico, la iGuzzini ha dato un significativo
contributo all'intervento di restauro della Galleria Borghese di Roma
in forma di "sponsorizzazione tecnica". La sponsorizzazione può infatti
consentire, alle aziende ed ai responsabili dei beni artistici, di effettuare
ricerche sperimentali e quindi di migliorare la propria competenza con
più facilità di quanto è consentito fare entro gli angusti limiti del
semplice appalto di fornitura.
Questa politica aziendale di largo respiro ha portato l'azienda di Recanati
ad aderire nel 1998 al Comitato per Pompei |
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