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· SPECIALE EDILIZIA SAIE 2000

di Paolo Ferrario Ferramenta 2000,
Ott 2000, n°71
   

·ACCESSORIO ELETTROUTENSILE

 
Il mondo degli accessori per gli elettroutensili è vastissimo e le grosse aziende sviluppano sistemi che rendono compatibili il corpo motore, a funzione multipla, con accessori sempre più specifici e particolari.
     
     
Il mercato degli elettroutensili così come quello dei rispettivi accessori segue fedelmente l'evoluzione e le fortune del mercato dell'edilizia. Una recente indagine condotta dalla Bosch ha rilevato come, malgrado la crisi edilizia dell'est europeo, il fatturato di questo settore è cresciuto, nel vecchio continente, del 4% assorbendo circa il 40% della produzione mondiale.
Complessivamente sono stati spesi per gli accessori tredicimila miliardi, una quota nettamente superiore a quella relativa agli elettroutensili che indica quanto vivace sia questo settore. Può essere interessante sapere che il 30% di tale fatturato è stato assorbito dagli accessori per la foratura, il 28% da quelli per la levigatura e la troncatura, mentre il 12% da quelli per il taglio. Il fatturato è ripartito in modo uniforme, sono molto pochi quei costruttori che riescono ad aggiudicarsi più di un punto in percentuale del totale del fatturato del settore. Questo dato, che sul fronte della produzione può essere considerato positivo in quanto favorisce la libera concorrenza e il conseguente sviluppo qualitativo dei prodotti, costituisce motivo di preoccupazione per l'alto grado di frammentarietà della distribuzione. In questi ultimi anni si sta assistendo alla nascita di consorzi e di fusioni tra diversi marchi che sviluppano catene di franchising ma la situazione del sistema distributivo in Italia appare essere ancora troppo limitata rispetto ai fratelli europei.
Il differente comportamento assunto dalle imprese edili e dai privati segna una ulteriore diversità nell'andamento di questo settore negli ultimi anni, un tempo la tendenza era quella di acquistare i prodotti di minor prezzo oggi, invece, grazie all'opera di informazione della stampa e alle strategie di pubblicità e di marketing delle aziende, il cliente sembra preferire prodotti di alta qualità e con un alto grado di affidabilità tecnica.
Il mondo degli accessori per gli elettroutensili è vastissimo e risulta difficile tentare una classificazione di questa categoria merceologica in quanto una delle loro caratteristiche è quella di avvicinarsi il più possibile all'utente finale, sia esso lattoniere, serramentista, falegname o idraulico.
Ogni utensile non solo possiede una gamma pressoché infinita di accessori per soddisfare le lavorazioni più specifiche ma la tendenza comune è oggi quella di abbinare a un corpo motore base un supporto in grado di ospitare diversi accessori. Tali accessori differiscono non solo per le caratteristiche tecniche e per le impercettibili variazioni dimensionali ma anche per la tipologia di lavoro in grado di svolgere, ecco che quindi una smerigliatrice può, senza troppi problemi, ospitare un disco vellutato che risulta capace di pulire a fondo ogni superficie e, per la stessa ragione, un trapano, se usato a minor velocità e con una punta differente, può diventare un avvitatore ecc.
La soluzione, per muoversi senza pentimenti in questo caos, è, a parer mio, affidarsi a qualche grossa azienda capace di fornire un intero sistema di accessori e di elettroutensili compatibili. Ma accanto a questo espediente che risolve i problemi del nuovo acquisto non bisogna dimenticare l'esistenza del semplice accessorio destinato a assistere l'elettroutensile già venduto.
Gli accessori per utensili elettrici occupano buona parte dello spazio di vendita dei negozi di ferramenta e costituiscono quasi una loro esclusiva. I rivenditori edili, infatti, prediligono quei materiali da costruzioni e quegli utensili di grosse dimensioni che non subiscono quel continuo rinnovamento tecnico cui sono soggetti i piccoli elettroutensili. Per questa categoria merceologica la distribuzione puntuale sul territorio delle ferramenta favorisce una vendita tempestiva dei nuovi prodotti senza fasi di stoccaggio in magazzino che porterebbero in breve tempo il prodotto fuori mercato per semplice senescenza. Analogamente gli accessori, per la loro infinita diversità e per la necessità di dover essere organizzati nei punti vendita in maniera razionale, sfuggono agli interessi commerciali dei rivenditori edili e fanno delle ferramenta un vero e proprio punto di riferimento.
Le principali innovazioni di questo settore non riguardano i singoli accessori quanto il loro rapporto col corpo motore. Gli uffici tecnici delle principali aziende hanno messo al centro della loro attenzione l'utente finale e accompagnano la ricerca ergonomia dell'elettroutensile con ricerche sulla facile intercambiabilità degli accessori.
Il protagonista è il mandrino universale al quale ora si affiancano alcuni fratelli più evoluti che rifiutano l'adattatore e l'eventuale chiave di blocco e sblocco che spesso risultavano introvabili al bisogno.